Può darsi ch'io non sappia cosa dico, scegliendo te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo, forte, debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna.

L'eccitazione è il sintomo d'amore al quale non sappiamo rinunciare.
Le conseguenze spesso fan soffrire, a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli perché ci ritroviamo sempre soli.

Ti sei innamorata di chi? Troppo docile, non fa per te.
Lo so divento antipatico, ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo, fa come vuoi, i miei consigli mai.
Mi arrendo fa come vuoi, ci ritroviamo come al solito poi.

Ma che disastro, io mi maledico, ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti odio forte, debole compagna che poche volte impara e troppo insegna.

Non c'è una gomma ancor che non si buchi. Il mastice sei tu, mia vecchia amica.
La pezza sono io, ma che vergogna. Che importa, tocca a te, avanti, sogna.
Ti amo, forte, debole compagna che qualche volta impara e a volte insegna.

Mi sono innamorato? Sì, un po'. Rincoglionito? Non dico no.
Per te son tutte un po' squallide, la gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai, non mi fermerai.
Che menagramo che sei, eventualmente puoi sempre ridere poi.

Ma che disastro, io mi maledico, ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo forte, debole compagna che qualche volta impara e qualche insegna.